NEWS

GOLF E SOLIDARIETÀ CON IL TROFEO PAIDEIA. RACCOLTI 38.000 EURO A FAVORE DEI FRATELLI E SORELLE DI BAMBINI CON DISABILITÀ

Si è svolta martedì 16 settembre presso il Circolo Golf Torino La Mandria la nona edizione del Trofeo Paideia, la tradizionale gara di golf solidale organizzata dalla Fondazione Paideia, che da oltre trent’anni è al fianco delle famiglie con bambini con disabilità. Un evento che ha saputo unire sport, condivisione e solidarietà, e che ha permesso di raccogliere 38.000 euro destinati al progetto Siblings, dedicato al sostegno psicologico ed educativo dei fratelli e delle sorelle di bambini con disabilità.   “Le donazioni raccolte in questa giornata saranno destinate al progetto Siblings, attraverso il quale offriamo un supporto dedicato ai fratelli e alle sorelle di bambini con disabilità, che si trovano ad affrontare diverse sfide nel proprio percorso di crescita", ha dichiarato Fabrizio Serra, Segretario generale di Fondazione Paideia.   "Per sostenerli nelle varie fasi del processo evolutivo creiamo spazi protetti, individuali e di gruppo, in cui possano sentirsi liberi di esprimere i propri sentimenti e di vivere lo scambio tra pari. Ringraziamo tutti i giocatori e le giocatrici, e le aziende che hanno contribuito al successo dell’evento. Da 9 anni questa giornata è un bellissimo momento di sport e amicizia, ma soprattutto un’occasione per essere concretamente accanto a tante famiglie che vivono ogni giorno la fragilità”.   I vincitori del Trofeo Paideia 2025 Alla competizione hanno preso parte 80 giocatori e giocatrici, divisi in squadre da quattro che si sono sfidati su un percorso avvincente in formula 2 best ball. Al termine della giornata, sono stati premiati: 1° posto netto Marco Durante, Roberto Maschio, Riccardo Prete e Michail Ivanov 1° posto lordo Alberto Campanile, Edoardo Ferrara, Luca Di Tanno e Fabrizio Aprile   Il Trofeo Paideia 2025 è stato realizzato con il contributo di: Circolo Golf Torino La Mandria, Tramezzino.it, Lorenzo e Paola Monticone, Mattioli, Cafran, Ruliano, Alkemy, iRobot, Deltatre, Vanni, GMT Holding di Investimenti, Compagnia dei Caraibi, Sisley Paris, Nital, Altea, Intexo Srl, Verdelilla, Lavazza, Gioielleria Granmadre, Sant’Agostino, Tartuflanghe, Ferrino, BEM, Deltatre Innovation Lab, Catella Fratelli Marmi, Haston & Aston, Agenzia Antonelliana – Reale Mutua Assicurazioni, Ski Team Sauze, Cordero di Montezemolo, Piazza San Carlo, K-way, Farmacia Vecco, Il Caseificio Pugliese, The Longevity Suite, Maison della Nocciola, G.A.F., Wittitalia, Campidonico, Bongiovanni, Valmora, Gruppo Koelliker, Ersel, Galup, Sial.  

BIRRA METZGER. LA BIRRA DI TORINO DAL 1848. RIAPRE IN VIA CATANIA LO STORICO BIRRIFICIO

Da quasi due secoli Metzger è sinonimo di birra torinese e la storia della Birra Metzger è parte integrante dell’identità industriale e culturale della città. Oggi il marchio Metzger – che nel 1975 era stato ritirato dal mercato ed aveva tentato una ripartenza dal 2018 al 2024 - rivive grazie alla nuova visione dell’imprenditore Marco Bianco. La storica birra torinese - «liquido amaro dissetantissimo e nutrichevole dal sapore speciale», come la definiva Karl Metzger nel 1848, riparte dal birrificio di Via Catania, completamente rinnovato.  L’obiettivo è semplice: proporre una birra autentica e di qualità, capace di unire tradizione e innovazione che possa occupare un posto speciale sulle tavole e nei cuori dei torinesi e di chi ama bere bene. Il progetto (ri)nasce nella primavera 2025 quando Marco Bianco, che per anni ha guidato l’azienda di famiglia Equilibra, esce dall’azienda, nel frattempo venduta ad Unilever, e decide di investire in Birra Metzger, ricomprando il marchio ed acquistando il birrificio. Ad affiancarlo ci sono Guido Palazzo (Coordinamento, Marketing e Comunicazione) Davide Masoero (Vendite) ed in produzione i birrai Pietro Lanzilotta e Francesco Giacomelli con la supervisione ed il supporto tecnico di Giampaolo Tonello. In un’ottica di apertura al territorio e di condivisione dei saperi (e dei sapori) l’idea è di aprirsi alle collaborazioni con altre realtà produttive: i primi a farlo sono stati Riccardo Miscioscia del birrificio La Piazza dei Mestieri di Torino e Alessio Gatti del birrificio Canediguerra di Alessandria che hanno collaborato rispettivamente alla creazione della ricetta della Helles Lager e della Modern IPA. Birra Metzger ritrova così la sua identità attraverso una filosofia produttiva contemporanea che unisce artigianalità Premium e sostenibilità, basata sull’impiego di materie prime selezionate – cereali e luppoli di alta qualità – sull’uso di fusti in acciaio e vetro a rendere, su etichette in carta riciclata con adesivo wash off e su pratiche mirate alla riduzione degli sprechi idrici e al rispetto della filiera. La nuova birra Metzger nasce da una lavorazione artigianale attenta, dalla rigorosa selezione delle materie prime e da un’interpretazione contemporanea degli stili birrari, alla ricerca di eleganza e armonia tra i sapori. Affondando le radici nella tradizione brassicola tedesca, guarda al presente con l’obiettivo di proporre birre dall’identità chiara, semplici, piacevoli e di alta bevibilità, capaci di essere accessibili a tutti. Il ritorno di Metzger passa, oggi attraverso la realizzazione di 6 nuove birre, 6 nuove ricette pensate per diversi momenti di consumo e con un’identità chiara: qualità, autenticità e alta bevibilità. Bionda - Lager Helles – Limpida e scorrevole, la bionda quotidiana per ogni momento Weiss classica – Dorata, classicamente opalescente, fresca e speziata. Ambrata Vienna Lager – Ricca, equilibrata, con note tostate e frutta secca Modern IPA – Agrumata, tropicale, fresca e contemporanea Bock – Intensa, caramellata, dal gusto pieno Doppel Bock – Corposa, scura, di grande carattere   Il canale di vendita sarà l’ HO.RE.CA, con i seguenti confezionamenti: fusti alluminio da 20 litri (a rendere), bottiglie da 33cl e 75cl (con servizio di ritiro e riutilizzo) e lattine. Sono già in programma per il 2026 nuove referenze. Il birrificio non sarà solo un sito produttivo ma un vero e proprio centro di cultura della birra, in relazione con la città. Nei prossimi mesi verranno attivati incontri, corsi e visite guidate dedicati a tutti coloro che vogliono scoprire i segreti della birra Dal 3 al 5 Ottobre è in programma il Metzger Fest, tre giorni, tra iniziative gratuite su prenotazione, degustazioni e incontri, la prima vera occasione per il pubblico per visitare il sito produttivo e apprezzare le nuove ricette Metzger.  Ogni secondo sabato del mese, a partire dall’11 ottobre, è in programma un walking tour tra le vie del borgo Rossini: “Dall’Art Nouveau alla birra di Torino”. Un percorso nell’Art Nouveau che racconta la trasformazione del quartiere dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri, tra tradizione e innovazione. La visita si concluderà presso il birrificio Metzger, con una visita guidata e una degustazione. Il calendario completo degli eventi, in continuo aggiornamento, è disponibile su www.metzger1848.com.   METZGER. UNA STORIA TORINESE DAL 1848 La storia ha inizio nel 1848, quando Karl Metzger, mastro birraio alsaziano, fonda la Società. nel quartiere Valdocco, sfruttando le acque pure della Dora Riparia. Nel 1862 l’azienda si trasferisce in via San Donato 68, destinata a diventare uno dei principali poli birrari cittadini. Con il figlio Francesco Giuseppe, formato nelle fabbriche tedesche, l’impresa conosce un nuovo slancio, nel 1898 ottiene la medaglia d’oro all’Esposizione dell’Industria Italiana di Torino e si afferma a livello nazionale. All’inizio del Novecento la società si amplia grazie al progetto dell’architetto Pietro Fenoglio, maestro del Liberty torinese, che trasforma lo stabilimento di Via San Donato in un gioiello di architettura industriale. Negli anni Trenta, in piena politica autarchica, la Metzger cresce ulteriormente ed esporta persino nelle colonie africane. La birra Metzger è protagonista delle serate al Santopalato, la prima taverna futurista d’Italia, accanto a pietanze dai nomi evocativi come brodo solare e aerovivanda. Nonostante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, la produzione continua e raggiunge i 65.000 ettolitri annui, con oltre cento addetti tra operai e impiegati. Dopo il conflitto, però, il birrificio entra in una fase di progressiva trasformazione societaria e il marchio viene acquisito da una multinazionale e gradualmente ritirato fino alla scomparsa dal mercato nel 1975. L’edificio di via San Donato, oggi sede di un supermercato, resta una testimonianza di grande valore storico e culturale.   L’IMMAGINE DI BIRRA METZGER Birra Metzger ha una lunga tradizione di comunicazione legata alla sua immagine pubblicitaria d’avanguardia. Negli anni Trenta l’artista futurista Nicolay Diulgheroff ridisegna la celebre “M” in chiave razionalista, mentre lo slogan “Chi beve birra campa cent’anni” diventa simbolo di una comunicazione innovativa e coraggiosa. Fedele a questo DNA, tutta la nuova immagine di birra Metzger parte dalla M di Diulgheroff, che campeggia nel birrificio e sulle nuove bottiglie di vetro. Altra icona identitaria del brand è l’elefantino, storico simbolo di Birra Metzger, non è un semplice elemento decorativo ma simbolo di forza, affidabilità e continuità con il passato.   LA BIRRERIA METZGER La rinascita del marchio Metzger rappresenta il recupero di un patrimonio torinese che ha segnato la storia brassicola italiana e che oggi, con la stessa passione di un tempo, si proietta nel futuro. Questa l’idea di Marco Bianco, condivisa dalla storica famiglia torinese Beccuti, già impegnata nella gestione dell’azienda di famiglia Costadoro, che nel 2023 ha creato, adiacente al birrificio al civico 45, la Birreria Metzger. Il locale unisce architettura industriale e design contemporaneo, con soffitti alti, dettagli curati e un’atmosfera accogliente. Al centro dell’esperienza c’è il nuovo corner hi-fi, uno spazio dedicato agli amanti della musica in alta fedeltà, dove è possibile ascoltare selezioni musicali curate mentre si gustano birre e piatti locali. Grazie a impianti audio di qualità e ad un ambiente intimo e confortevole, il corner hi-fi trasforma ogni visita in un’esperienza sensoriale completa, unendo gusto, storia e musica in un contesto unico e innovativo.   www.metzger1848.com

ARTE. GALLERIA CARACOL E ANDREA ANTINORI PER PAIDEIA

PIOGGIA DI TOPI E FANTASMI NEL BEL MEZZO DELLA NOTTE” Mostra personale di Andrea Antinori – un progetto speciale per Fondazione Paideia Inaugurazione: giovedì 18 settembre, ore 18 Galleria Caracol – via San Pio V 20/C, Torino   In occasione di Insieme – il Festival di Fondazione Paideia, la Galleria Caracol di Torino presenta una speciale mostra personale dell’illustratore Andrea Antinori, riconosciuto a livello internazionale e nominato Miglior Illustratore 2023 alla Bologna Children’s Book Fair. Con il titolo “Pioggia di topi e fantasmi nel bel mezzo della notte”, l’esposizione raccoglie una selezione di tavole tratte da alcuni dei libri più recenti di Antinori, offrendo uno sguardo sul suo universo immaginifico, ironico e profondamente originale. La mostra nasce come progetto speciale del Festival Insieme, l’iniziativa promossa da Fondazione Paideia per creare un dialogo aperto e accendere un faro sul tema dell’inclusione, a partire dall’esperienza concreta della Fondazione, da oltre 30 anni al fianco di bambini con disabilità e delle loro famiglie. Il Festival propone incontri, laboratori, arte e momenti di condivisione, coinvolgendo la cittadinanza ma anche musicisti, intellettuali, autori e artisti che, attraverso il proprio linguaggio espressivo, contribuiscono a raccontare una società più accogliente e consapevole. Per questa occasione, Andrea Antinori ha realizzato una illustrazione originale dedicata a Fondazione Paideia, stampata in tiratura limitata di 30 copie firmate e numerate (formato 35×50 cm), disponibile durante il periodo della mostra. Il ricavato delle vendite verrà interamente destinato a Fondazione Paideia, che ogni giorno è accanto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Date: 18 settembre – 4 ottobre 2025 Inaugurazione: giovedì 18 settembre, ore 18 Orari di apertura: Lunedì: 15.00 – 19.00, Martedì – Venerdì: 10.00 – 13.00 / 14.00 – 19.30, Sabato: 11.00 – 19.00 Ingresso gratuito

FONDAZIONE PAIDEIA E INTESA SANPAOLO, ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA FOR FUNDING, INSIEME PER IL “PAIDEIA SIBLINGS HUB”

Al via la raccolta fondi dedicata ai fratelli e alle sorelle di persone con disabilità Prende ufficialmente il via oggi la raccolta fondi per la creazione del Paideia Siblings Hub, un nuovo spazio gratuito dedicato a bambini, ragazzi e adulti che vivono accanto a un fratello o a una sorella con disabilità. Un luogo dove sentirsi finalmente visti, accolti, compresi. Dove potersi esprimere senza giudizio e rimettere mano alla propria storia. La campagna nasce dalla collaborazione tra Fondazione Paideia, da oltre 30 anni attiva a sostegno delle famiglie con bambini con disabilità, e For Funding, la piattaforma di Intesa Sanpaolo di crowdfunding per promuovere progetti solidali ad alto impatto sociale. Paideia Siblings Hub nascerà a Milano per accogliere circa 40 siblings tra i 5 e i 40 anni, offrendo loro ascolto, strumenti e relazioni per affrontare vissuti spesso invisibili, fatti di silenzi, responsabilità e solitudine. Un programma continuativo e professionale fatto di gruppi di supporto psicologico, incontri residenziali e momenti di scambio e confronto. Il progetto intende valorizzare e sostenere chi cresce accanto alla disabilità, spesso senza voce né spazio. Oltre ai siblings l’iniziativa si rivolge a circa 100 genitori che riceveranno a loro volta sollievo e strumenti per un migliore equilibrio familiare. Fabrizio Serra, Segretario Generale di Fondazione Paideia spiega: “Nel nostro Paese, i siblings – fratelli e sorelle di persone con disabilità – sono spesso dimenticati. Invisibili. Vivono in famiglie dove l’attenzione è rivolta quasi interamente al fratello o alla sorella in difficoltà. Eppure anche loro affrontano sfide quotidiane importanti. Dall’ultima indagine sull’impatto della disabilità sul sistema familiare realizzata da Fondazione Paideia e Doxa (in pubblicazione a settembre 2025) risulta che il 67% delle famiglie con bambini o ragazzi con disabilità ha dichiarato di non aver mai partecipato a iniziative di supporto per siblings (dato che sale al 78% al Centro Italia). Il 45% di questi ha motivato la risposta con il fatto di “non essere a conoscenza di questa possibilità” o con la “non disponibilità di percorsi nella zona in cui vive”. Crediamo quindi che questa progettualità sia un’opportunità davvero preziosa per offrire un supporto mirato a molte famiglie.”  Andrea Lecce, Responsabile della Direzione Impact nell’ambito della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, commenta: “Abbiamo selezionato il progetto della Fondazione Paideia per la nostra piattaforma di raccolta fondi For Funding per sostenere concretamente le persone con disabilità e le loro famiglie, con il coinvolgimento attivo delle comunità. For Funding ospita progetti di solidarietà sociale selezionati da noi con cura, di organizzazioni non governative e associazioni non profit, e ad oggi ci ha consentito di raccogliere più di 50 milioni di euro e supportato oltre 500 progetti”. Tre le linee d’azione principali del nuovo hub ci sono: SIBMEET – Gruppi di supporto psicologico, emotivo e sociale suddivisi per fasce d’età (dai 5 ai 40 anni), facilitati da psicologi esperti. Percorsi di gruppo che offrono strumenti, relazione e ascolto per affrontare vissuti complessi e costruire nuove consapevolezze. SIBDAY – Un evento annuale in occasione del Siblings Day (31 maggio), per celebrare e dare visibilità al ruolo dei fratelli e delle sorelle, con attività dedicate, momenti di confronto, laboratori e testimonianze. SIBWEEK – Un weekend residenziale per siblings adulti, presso la Fattoria Sociale Paideia, in Piemonte. Un’occasione per ritrovarsi, prendersi cura di sé e consolidare i legami nati nei percorsi precedenti. L’obiettivo della campagna è raccogliere 30.000 euro, destinati a coprire i costi delle attività. Chiunque può contribuire con una donazione su forfunding.it al link: https://bit.ly/ForFundingPaideia

COCCO WINE 2025 SI FA GELATO: I GUSTI SPECIALI DI ALBERTO MARCHETTI TRA VERMOUTH E ROBIOLA

In occasione di Cocco Wine 2025 - l’evento enogastronomico in calendario a Cocconato d’Asti dal 5 al 7 settembre per promuovere il vino e i prodotti tipici del territorio - la Gelateria Alberto Marchetti di Cocconato arricchisce l’esperienza del festival con una selezione esclusiva di gusti che uniscono la creatività del Maestro Gelatiere torinese alla tradizione liquoristica della storica Casa Cocchi, elegante e autentica interprete del Vermouth di Torino dal 1891. Dall’incontro tra due eccellenze piemontesi nascono gelati che raccontano il Monferrato con freschezza, storia e innovazione. I Gusti Speciali Firmati da Alberto Marchetti con Casa Cocchi Sorbetto al Lampone e Americano Cocchi Rosa: un incontro vivace tra il frutto estivo e l’intensità aromatica dell’aperitivo rosato. Zabajone e Vermouth Storico Cocchi: due classici si fondono per un gusto cremoso e vellutato, con il carattere botanico dello Storico Vermouth di Torino Cocchi. AlbiCocchi – Sorbetto all’Albicocca e Americano Bianco Cocchi con profumo di menta: un sorbetto fresco e profumato, che intreccia, oltre ai nomi dei suoi produttori, la dolcezza fruttata dell’albicocca con le note intense e speziate del celebre aperitivo. Omaggio al territorio è invece la “Robiola Balzi di Cocconato”. Un gusto unico pensato dal Maestro Gelatiere Alberto Marchetti come tributo al borgo che lo ha accolto: la cremosità del celebre formaggio locale trasformata in un gelato sorprendente e identitario. I gusti di Cocco Wine saranno disponibili per tutta la durata della manifestazione presso la Gelateria Alberto Marchetti, nel cuore di Cocconato d’Asti. https://www.albertomarchetti.it/

ASTI 10 AGOSTO 2025 – BRINDISI ALLE ANTICHE MURA

Asti celebra i 750 anni del Palio con una serata di festeggiamenti tra storia, tradizione e brindisi Piazza P. Lugano, Asti Asti si prepara a vivere una serata imperdibile, dedicata al Palio, che quest’anno celebra proprio nella giornata di san Lorenzo il suo 750° anniversario. Un compleanno speciale per una manifestazione che, da secoli, è parte integrante dell'identità della città. La prima notizia certa della corsa risale proprio al 10 agosto 1275, quando, durante l’assedio della città di Alba, le milizie astigiane corsero il Palio sotto le mura nemiche. Ce lo racconta il cronista Guglielmo Ventura, che riferisce come gli astigiani fossero soliti affrontarsi in una corsa a cavallo in onore di San Secondo, patrono della città. Per celebrare il 750° anniversario del Palio è stato scelto un luogo altamente simbolico: le mura di Asti, la più imponente opera edilizia realizzata dalla città in epoca comunale. Costruite tra il XII e il XIV secolo a partire da preesistenti strutture romane e tardo antiche, si estendevano per oltre sette chilometri, articolate in due cinte che abbracciavano l’intero abitato, testimonianza concreta della potenza e dell'identità civica medievale di Asti. La serata del 10 agosto, che prenderà il via alle ore 21 in Piazza P. Lugano, offrirà ai cittadini e ai visitatori un’occasione unica per ripercorrere la storia del Palio, fare un brindisi collettivo e rivivere la magia di questa tradizione. L’incontro inizierà con i saluti ufficiali dell’Amministrazione Comunale, del Capitano del Palio e del Collegio dei Rettori. A seguire, il prof. Ezio Claudio Pia, storico astigiano, guiderà i presenti in una conversazione sull’evoluzione di questa tradizione secolare, condividendo aneddoti e curiosità che hanno segnato la sua lunga storia. A rendere ancora più suggestiva la serata, gli sbandieratori dell'A.S.T.A. offriranno una spettacolare esibizione di bandiere e acrobazie. Seguirà la benedizione dei vessilli: un rito che rinnova il legame tra i Rioni, Borghi, Comuni e la città. Dopo la cerimonia, i partecipanti potranno godere di una suggestiva passeggiata lungo le antiche Mura, per immergersi nella storia e nella bellezza del paesaggio astigiano. La serata si concluderà con un brindisi di compleanno presso il Circolo "Alle Mura" in collaborazione con il Consorzio dell’Asti. L’assessore al Palio Riccardo Origlia sottolinea il valore simbolico della scelta: «Un compleanno così importante meritava una cornice altrettanto significativa. Per questo abbiamo voluto celebrare i 750 anni del Palio in uno dei luoghi più emblematici della nostra storia: le antiche mura, monumento identitario e memoria tangibile della grandezza medievale di Asti. Insieme al FAI e al Lions Club Asti Host, da anni attivi nella valorizzazione di questo straordinario patrimonio, vogliamo che questa serata rappresenti non solo una celebrazione, ma anche un’occasione di partecipazione collettiva. Il brindisi non è che una delle tappe di un percorso che ci condurrà fino al 7 settembre, in condivisione con il Collegio dei Rettori e tutta la comunità del Palio». Il sindaco Maurizio Rasero esprime l’orgoglio istituzionale per una ricorrenza che tocca l’identità più profonda della città: «È un onore rappresentare Asti in un anniversario così ricco di significato. Il Palio non è soltanto una rievocazione storica, ma un sentimento vivo, che unisce generazioni e rinsalda il legame tra cittadini, Rioni, Borghi e Comuni. Celebrare i 750 anni di questa tradizione proprio il 10 agosto, giorno in cui tutto ebbe inizio nel lontano 1275, significa rendere omaggio al passato e, allo stesso tempo, proiettarsi con entusiasmo verso il futuro».   Programma della serata: Ore 21.00: Saluti ufficiali dell’Amministrazione Comunale, del Capitano del Palio e del Collegio dei Rettori. Ore 21.15: Conversazione con il prof. Ezio Claudio Pia sull'anniversario del Palio. Ore 21:30: Esibizione degli sbandieratori dell’A.S.T.A. Ore 21:45: Benedizione dei vessilli del Palio. Ore 22.00: Passeggiata lungo le Mura di Asti e Brindisi di compleanno presso il Circolo “Alle Mura”, in collaborazione con il Consorzio dell’Asti.

COCCONATO BELL’E BUONO. UN PROGETTO D’AMORE PER UN BORGO AUTENTICO DEL MONFERRATO

Cocconato d’Asti è un luogo che ha sempre saputo parlare al cuore. Un borgo collinare nel Monferrato astigiano, vivo, accogliente, pieno di bellezza autentica. Qui, tra le colline, i boschi, i vigneti e le eccellenze enogastronomiche, si respira da sempre un’armonia rara, fatta di storia, natura e cultura. Non a caso è uno dei Borghi più belli d’Italia. Da questo contesto nasce “Cocconato bell’e buono”, un progetto che non vuole cambiare Cocconato, ma valorizzare ciò che c’è, aggiungendo nuove energie, visioni e stimoli. L’idea è di Alberto Marchetti, imprenditore torinese, gelatiere innamorato di Cocconato fin da ragazzo, che insieme a Fabio Digilio (Diecicento) e Leo Longo (Bicierin) ha dato vita alla Combriccola Marchetti, una Società Benefit pensata per proporre un modo di fare impresa attento alle persone, al paesaggio, al territorio. «Sono tornato in queste colline per cercare una seconda casa e ho ritrovato un mondo vivo e pieno di memoria. Non ho trovato la casa, ma ho trovato un progetto che mi fa sognare: creare il primo Villaggio Diffuso della Riviera del Monferrato» – racconta Alberto Marchetti. COCCONATO, UN PUNTO DI RIFERIMENTO DEL MONFERRATO Il progetto nasce da una convinzione profonda: Cocconato è già un riferimento per il Monferrato, grazie alla sua posizione strategica, alla qualità della vita, alla storia agricola e artigianale, al clima dolce che le ha guadagnato il soprannome di “Riviera del Monferrato”. Cocconato bell’e buono aggiunge a tutto questo una proposta integrata e contemporanea che coniuga turismo, ospitalità, artigianato, cultura ed enogastronomia. LA “COMBRICCOLA” E LE NUOVE PROPOSTE Nel cuore del paese prendono forma nuove attività che dialogano con il borgo e i suoi abitanti, arricchendo l’offerta per turisti e cocconatesi: AL COMBRÌ – Pizzeria & Dehor sulla piazza. A cura di Diecicento Torino, è il luogo ideale per una serata informale. Pizze cotte nel forno a legna, birre Baladin, vini del territorio e piattini per la merenda sinoira, da gustare nel dehors sulla piazza, osservando la vita del paese che scorre. LA SALUMERIA CON GASTRONOMIA E OSTERIA Un’offerta attenta alle materie prime del Monferrato: salumi eccellenti, formaggi locali, piatti del giorno. Lo chef interpreta la tradizione con semplicità e rispetto. LA GELATERIA ALBERTO MARCHETTI Gusti legati al territorio, idee nuove e la qualità inconfondibile del maestro gelatiere torinese. IL PASTIFICIO A VISTA In via centrale, il laboratorio di pasta fresca produce ogni giorno agnolotti e tagliatelle. Il prodotto di punta sarà l’agnolotto di Cocconato, confezionato anche per la vendita all’ingrosso. Oltre alle Pro Loco del Monferrato, già clienti, è prevista una distribuzione capillare su un circuito più ampio, per portare i sapori cocconatesi sempre più lontano. LA CICLOFFICINA – ESPERIENZE E NOLEGGIO A DUE RUOTE Firmata da Leo Longo, propone noleggio bici tout court oppure esperienze più strutturate: pic-nic con percorsi suggeriti, soste in aziende agricole aderenti, tour per gruppi e attività di team building. Accanto all’officina, nel locale dell’ex caseificio, è stato attrezzato un parcheggio per bici elettriche e scooter e un piccolo concept store con gadget e accessori dedicati al cicloturismo lento e consapevole. L’ALBERGO DIFFUSO Un sistema di ospitalità distribuita: appartamenti integrati nella vita del paese, per un’accoglienza autentica e confortevole, a misura d’uomo. Il turista non è spettatore, ma parte della comunità. LE BOTTEGHE ARTIGIANE Nuove proposte in via centrale: ceramiche artistiche, illustrazione, design, libri, prodotti Slow Food e Slow Fiber, una drogheria che riscopre ricette locali. Spazi aperti a chi ama il bello fatto bene. RESIDENZA D’ARTISTA Nel cuore di Cocconato c’è una casa che ospita, tutto l’anno, gli artisti che vogliono rifugiarsi in questo angolo del Monferrato per esprimere la loro creatività. Al piano terra, l’atelier aperto al pubblico accoglie le loro opere.  

CANI E GATTI SULLA PELLE: IL BOOM DEI PET TATTOO CONQUISTA L’ITALIA… E FA TAPPA A TORINO"

TORINO TATTOO CONVENTION | 26-28 SETTEMBRE 2025 Inalpi Arena, Corso Sebastopoli 123 – Torino   Agosto celebra i nostri amici pelosi con due ricorrenze internazionali ormai amatissime: l’8 agosto è la Giornata del Gatto, mentre il 26 agosto è dedicato ai cani. Ma la passione per gli animali va oltre coccole e stories social: cresce infatti il trend dei tatuaggi dedicati a cani e gatti, veri e propri ritratti d’inchiostro che immortalano per sempre il legame con il proprio compagno a quattro zampe. Che sia per commemorare un amico peloso che ci ha lasciato o per rendere omaggio al nostro compagno di vita, il tatuaggio di animali è una tendenza che non accenna a fermarsi, anzi, cresce ogni giorno di più.   A raccontarlo è Vale Bonelli, tatuatrice milanese dello studio Rooftop 51, specializzata nella ritrattistica realistica di persone e soprattutto animali: “Ogni tatuaggio che realizzo è come un piccolo tributo all'amore incondizionato che gli animali ci danno. Ritrarre cani e gatti non è solo una sfida tecnica, ma anche un atto di empatia e connessione. Ogni cliente che viene da me porta con sé una storia, una relazione che voglio rendere immortale sulla pelle. Per me, tatuare animali significa celebrare questa bellezza pura e sincera che solo loro sanno darci”.   Vale sarà tra gli artisti protagonisti della Torino Tattoo Convention, in programma dal 26 al 28 settembre 2025 all’Inalpi Arena di Torino. Un evento imperdibile per appassionati e curiosi, che vedrà sotto i riflettori i migliori tatuatori italiani e internazionali tra live session, performance artistiche e incontri con i maestri dell’inchiostro. Il palcoscenico ideale per chi vuole vivere l’arte del tatuaggio in tutte le sue forme. Con un programma ricco di eventi, ospiti internazionali e una selezione di i 400 artisti attesi, tutti tatuatori di altissimo livello,  la convention torinese si conferma uno degli appuntamenti più importanti del settore in Europa. E quest’anno, complice anche il legame con le giornate dedicate a cani e gatti, il tattoo pet-style sarà uno dei trend più osservati e fotografati. Per chi sogna di portare sempre con sé il musetto del proprio animale del cuore, Torino Tattoo Convention è la meta perfetta per lasciarsi ispirare – o magari, per fare il grande passo e uscire con un nuovo tatuaggio… a forma di zampa.   Per info: torinotattooconvention@gmail.com www.torinotattooconvention.it
 1 2 3 4 5  >> Ultima 

Pagina 1 di 11