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IL NATALE SECONDO ALBERTO MARCHETTI

IL NATALE SECONDO ALBERTO MARCHETTI Zabaudo, Zabardino e Panduja: le dolci storie sabaude del Maestro Gelatiere   Anche a Natale, Alberto Marchetti porta in tavola la sua idea di buono: pochi ingredienti, scelti con cura, e tutta la genuinità della tradizione piemontese. Le dolci creazioni firmate dal Maestro Gelatiere tre coni Gambero Rosso – Panduja, Zabaudo e Zabardino – raccontano la magia delle feste secondo Marchetti: semplice, autentica e profondamente sabauda. Zabaudo, il Grand Doré sabaudo Per chi ama i sapori della tradizione senza canditi né uvetta, nasce Zabaudo, il Grand Doré sabaudo: un lievitato soffice, dorato, elegante, accompagnato da un barattolo di Zabà, lo zabaione di Alberto. Un incontro tra due simboli del gusto – il dolce lievitato e lo zabaione – in quattro raffinate varianti: Zabaudo, il Grand Doré sabaudo con un barattolo di Zabà, lo Zabaione di Alberto Zabaudo, il Grand Doré sabaudo con un barattolo di Zabà riserva al Marsala Superiore Ambra dolce DOP 2004 Zabaudo, il Grand Doré sabaudo con un barattolo di Zabà riserva al Moscato Passito di Strevi Zabaudo, il Grand Doré sabaudo con un barattolo di Zabà riserva al Moscato d’Asti DOCG “Le Fronde” di Fontanafredda Zabaudo Panettone Per chi invece non rinuncia al gusto del classico, Zabaudo Panettone propone lo stesso incontro tra il lievitato tradizionale (con canditi e uvetta) e il celebre Zabà, lo zabaione di Alberto. Un matrimonio perfetto tra la tradizione milanese e l’anima sabauda. Zabardino Infine, Zabardino: il Grand Doré farcito con liquore all’uovo, per chi cerca una dolcezza soffice e liquorosa che profuma di festa. Panduja Un lievitato soffice della tradizione natalizia a forma del famoso cioccolatino torinese accompagnato da Cremà, la crema spalmabile di Alberto Marchetti alla Nocciola Piemonte IGP. Una coccola irresistibile che omaggia le specialità del territorio. Dolci racconti di Natale, firmati da un artigiano che continua a difendere il valore delle cose fatte bene: ingredienti semplici, passione autentica e un’anima sabauda. Le confezioni natalizie Panduja, Zabaudo e Zabardino sono disponibili nelle gelaterie Alberto Marchetti e su www.albertomarchetti.it.  

CARVICO PRESENTA IL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ: INNOVAZIONE E CIRCOLARITÀ AL CENTRO DELLA STRATEGIA

  Riduzione delle emissioni: Le emissioni complessive (Scope 1 + Scope 2, market-based) sono diminuite dell'8,1% rispetto al 2023. Energia rinnovabile: Il 100% dell'elettricità acquistata proviene da fornitori certificati con fonti rinnovabili, mentre 7.568.920 kWh sono stati auto-generati tramite il sistema di cogenerazione. Gestione dei rifiuti: Il 99,9% dei rifiuti prodotti è stato riciclato o avviato a recupero e reuso. Materiali riciclati: Il 42% dei filati utilizzati proviene da materiali rigenerati, con quote significative di poliammide (48%) e poliestere (62%) già da materie prime riciclate. Performance economica: Carvico ha distribuito l'89,4% del valore generato, chiudendo l'anno con un utile netto di 6,291 milioni di euro, continuando a investire in tecnologie e ricerca e sviluppo.   Carvico S.p.A., punto di riferimento internazionale nella produzione di tessuti elasticizzati indemagliabili, apre l’ultimo trimestre dell’anno con una chiara fotografia del proprio impegno per l’ambiente, le persone e la comunità: il Bilancio di sostenibilità 2024. Questa seconda edizione del Sustainability Report racconta un percorso concreto fatto di azioni misurabili e risultati tangibili che conferma come la sostenibilità sia parte integrante della strategia del Gruppo. L’anno appena trascorso ha visto Carvico trasformare i propri valori in risultati reali: la governance ESG è stata rafforzata, la tracciabilità nella filiera è aumentata, e gli investimenti in innovazione sostenibile hanno portato a miglioramenti significativi degli indicatori ambientali e sociali. Le emissioni complessive sono diminuite dell’8,1% rispetto al 2023, mentre tutta l’elettricità acquistata proviene da fonti rinnovabili certificate e oltre 7,5 milioni di kWh sono stati auto-generati grazie al sistema di cogenerazione. La gestione dei rifiuti si conferma virtuosa, con quasi il 100% dei materiali riciclati o recuperati, e il 42% dei filati utilizzati proviene già da materiali rigenerati, con poliammide e poliestere riciclati in quote importanti. Carvico ha inoltre consolidato i propri strumenti di governance, rafforzando l’etica aziendale, la sicurezza sul lavoro, la formazione e le politiche di inclusione, mentre l’attività economica continua a creare valore: il 2024 si è chiuso con un utile netto di 6,291 milioni di euro e una distribuzione dell’89,4% del valore generato, a conferma di un equilibrio tra sostenibilità e crescita. L’innovazione si conferma il motore del cambiamento: dall’efficienza energetica ai sistemi di recupero termico, dagli interventi tecnici per ridurre ulteriormente le emissioni alla programmazione di soluzioni green come pensiline fotovoltaiche per la ricarica dei veicoli elettrici e la progressiva sostituzione della flotta aziendale. Tra gli obiettivi futuri, Carvico valuta la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione per promuovere il riuso delle acque, consolidando la visione di un’azienda che cresce responsabilmente, senza perdere di vista l’impatto sull’ambiente e sulle comunità. “Il percorso di sostenibilità non è un traguardo, ma un viaggio quotidiano”, afferma Evalda Carissimi, General Manager di Carvico. “Misuriamo, condividiamo le sfide e investiamo ogni giorno per restituire valore a chi ci circonda e al pianeta che ci ospita.” Con il Bilancio 2024, Carvico non racconta solo numeri, ma la storia di un impegno reale che unisce innovazione, circolarità e responsabilità sociale.   www.carvico.com

LA PISTA RESTAURANT APRE A PRANZO PER ARTISSIMA

La pausa pranzo firmata chef Alessandro Scardina è sul tetto del Lingotto In occasione di Artissima e della settimana dell’arte contemporanea che anima Torino con collezionisti, artisti e appassionati da tutto il mondo, La Pista Restaurant amplia i propri orari e apre anche a pranzo il 31 ottobre e l’1 novembre, proponendo per l’occasione un menù gourmet e veloce pensato da chef Alessandro Scardina. Una pausa elegante, a pochi passi da Lingotto Fiere, dove godersi l’esperienza di una cucina contemporanea e attenta alla stagione, in una location esclusiva in luogo iconico per la citta: il tetto del Lingotto con vista sulle colline torinesi e sull’arco alpino. Chef Scardina ha creato una selezione di piatti che raccontano l’autunno con gusto e personalità, offrendo ad appassionati d’arte, turisti e torinesi un approdo raffinato durante la settimana più creativa dell’anno. MENU La Pista Restaurant Antipasti • Manzo Tonnato • Insalata di misticanza con castagne e pere • Tartare di bovino Primi • Plin al sugo d’arrosto • Fusillone Benedetto Cavalieri, pesto di rucola, senape, nocciole e pecorino romano • Orzotto con ragù di funghi Secondi • Filetto alla Rossini • Moscardini in guazzetto • Millefoglie di patate, topinambur arrosto, Fonduta di parmigiano Reggiano 30 mesi Dolci • Monviso • Caramello e nocciola • Tarte au citron Per informazioni e prenotazioni: https://ristorantelapista.com/

TANSTREET: UN VIAGGIO VELOCE IN ASIA SENZA LASCIARE TORINO

Il nuovo fast food asiatico di via Giolitti è una metropolitana di sapori, veloce e divertente.   Non un ristorante, ma una fermata. Non un semplice pasto, ma un’esperienza. Entrare da TanStreet significa lasciare Torino e scendere in una stazione metropolitana dell’Estremo Oriente dove neon, insegne luminose e lanterne moderne disegnano un paesaggio urbano lontano. Non c’è nulla di casuale: ogni dettaglio richiama quell’energia caotica e affascinante delle metropolitane delle grandi città asiatiche, dai graffiti ai materiali metallici, fino a un bagno che diventa parte dell’esperienza, sorprendente e ironico, capace persino di trasformarsi in karaoke schiacciando un pulsante sullo specchio. Qui non ci sono tavoli prenotati o regole fisse: ci si siede dove si vuole, sui sedili della metro che diventano postazioni per mangiare o ai tavolini più grandi per condividere l’esperienza con altri viaggiatori e lasciarsi trasportare dall’atmosfera. TanStreet è un locale che non si limita a servire cibo: ti porta in viaggio. La filosofia è chiara: portare il cliente in Asia senza lasciare il tavolo, con la formula del fast casual che unisce rapidità, qualità e prezzi accessibili. Ma il cuore del locale resta la cucina. Un tocco al totem per ordinare e in pochi minuti il tuo pasto è pronto, caldo e profumato. Il menù è un mosaico che attraversa più tradizioni, spaziando dai ramen fumanti ai noodles tirati a mano, dai bao soffici e leggeri ai gyoza dal ripieno succoso, dai donburi completi e sostanziosi alle zuppe aromatiche. E poi ancora i fritti, gli spiedini alla griglia, le bowl, le insalate… e per dessert Mochi e Dorayaki. Alcuni piatti colpiscono per la loro capacità di raccontare una storia: lo zongzi, ad esempio, con riso glutinoso avvolto in foglie e farcito con maiale e tuorlo salato o, in una versione più delicata, con datteri, porta in tavola un sapore che sa di feste popolari e ritualità. I lamian, noodles lavorati a mano e serviti con condimenti differenti, regalano consistenze diverse e rimandano all’abilità dei cuochi di strada che da secoli ne tramandano la preparazione. Poi c’è il pollo del General Tso, croccante e glassato da una salsa agrodolce e leggermente piccante: un piatto che racconta il dialogo tra la cucina cinese e la sua reinterpretazione internazionale, oggi riconosciuto come un classico capace di conquistare al primo assaggio. L’offerta delle combo è il cuore del format: con formule menù che partono dai 8,9 euro fino ai 12,90 si porta in tavola un pasto completo, conveniente ma generoso, capace di unire varietà e gusto senza compromessi. Il servizio resta rapido e informale, ideale per chi cerca un pranzo veloce o una cena senza fronzoli, con la possibilità di ordinare anche d’asporto o a domicilio. TanStreet è un format originale che riesce nell’impresa più difficile: essere rapido senza sembrare frettoloso, accessibile senza banalizzare, internazionale senza perdere autenticità.   TANSTREET Via Giovanni Giolitti 5A - Torino 10123 Aperti tutti i giorni 11:50-15:00 18:45-23 WhatsApp 342 0165569 www.tanstreet.it    

LA MOSTRA DEDICATA A SAN CARLO ACUTIS. IN ESPOSIZIONE LA VITA DEL GIOVANE, IL PRIMO SANTO MILLENNIAL

Residenza Villa Cenacolo | Via San Vito 9, Lentate sul Seveso (MB) Mostra visitabile dal 18 ottobre al 2 novembre 2025. Ingresso Libero   La Residenza per anziani Villa Cenacolo di Lentate sul Seveso, parte del gruppo emeis Italia, si prepara ad ospitare la Mostra dedicata a San Carlo Acutis, giovane testimone di fede riconosciuto in tutto il mondo per la sua spiritualità moderna e il suo esempio di amore verso Dio e il prossimo. Promossa dall’Associazione Amici Carlo Acutis a cura di Antonia Acutis e Don Giovanni Emidio Palaia in collaborazione con Riccardo Monteverdi e Camilla Marzetti, l’esposizione si compone di una serie di pannelli tematici e di un video con testimonianze dirette di chi lo ha conosciuto. Attraverso un percorso che tocca temi come la biografia, l’amicizia, la carità, la missione, la speranza, i sacramenti e soprattutto l’Eucaristia, la mostra accompagna i visitatori alla scoperta del cuore spirituale di Carlo Acutis, che visse la malattia come un dono e un’occasione di offerta e di fede.   Un incontro inaugurale di grande valore spirituale L’evento inaugurale si terrà sabato 18 ottobre alle ore 18:00 nel Salone Nobile di Villa Cenacolo con la partecipazione di Gabriele Porro, presidente dell’Associazione Avsìgnam APS, promotrice della mostra insieme alla Comunità pastorale S. Stefano, della direzione di Villa Cenacolo, degli ospiti, dei familiari e dei rappresentanti delle istituzioni locali e regionali. Attesa in questi giorni in struttura anche la visita di Don Marco Gianola, cappellano del Policlinico di Milano e membro della Congregazione per le Cause dei Santi, che ha preso parte al processo di canonizzazione di Carlo Acutis e, da bioeticista, può offrire agli ospiti della residenza una riflessione sul modo in cui il giovane santo ha vissuto la malattia.   Il messaggio di San Carlo tra gli anziani di Villa Cenacolo «L’amore che San Carlo Acutis ha sempre nutrito per gli anziani è un esempio altissimo di rispetto e di riconoscimento del loro ruolo nella società – sottolinea la direzione di Villa Cenacolo. I nostri 103 ospiti ci insegnano ogni giorno il valore della preghiera, dello sguardo, del sorriso: accogliere la sua testimonianza significa donare loro un nipote spirituale, un compagno nel cammino verso l’Infinito, come diceva Carlo stesso: “La nostra meta deve essere l’Infinito, non il finito.”»   Un’iniziativa aperta al territorio La mostra sarà visitabile dal 18 ottobre al 2 novembre 2025 presso Villa Cenacolo, con ingresso libero. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di emeis Italia e della Residenza nel promuovere il dialogo intergenerazionale, la cultura della cura e la valorizzazione spirituale degli ospiti attraverso arte, fede e comunità. www.emeisitalia.it  

DISABILITA’. A TORINO SI FA IL PUNTO CON IL CONVEGNO EUROPEO DI EASPD E FONDAZIONE PAIDEIA

Un incontro internazionale per ripensare il sostegno alle persone con disabilità 20-21 ottobre 2025. Hotel Majestic Torino Partner organizzatori: EASPD (Associazione Europea dei Fornitori di Servizi per Persone con Disabilità) Fondazione Paideia, da oltre 30 anni impegnata nel sostegno a famiglie con bambini con disabilità Ospiti di rilievo: Heba Hagrass, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Sue Swenson, Presidente di Inclusion International. Alcuni dati: Il 12% della popolazione europea (52 milioni di persone) è costituita da caregiver informali che forniscono assistenza quotidiana a persone con disabilità. Più di 80% dell’assistenza a lungo termine in Europa è affidata a caregiver non retribuiti, senza supporto o formazione adeguata. Entro il 2050, quasi un terzo della popolazione europea avrà più di 65 anni, con un impatto crescente sui sistemi di assistenza in un modello non sostenibile. Dal 20 al 21 ottobre 2025, Torino diventa il punto di riferimento per il dibattito europeo sui temi della disabilità, ospitando la conferenza internazionale “Empowering families, enabling self-determination: Rethinking support at every life stage” (Responsabilizzare le famiglie, favorire l'autodeterminazione: ripensare il sostegno in ogni fase della vita). Il convegno, organizzato dall'EASPD (Associazione Europea dei Fornitori di Servizi per Persone con Disabilità) e dalla Fondazione Paideia, vedrà la partecipazione di esperti e decisori europei che discuteranno come ripensare i modelli di assistenza alle persone con disabilità in un contesto di crescente invecchiamento della popolazione. Tra gli ospiti Heba Hagrass, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e Sue Swenson, Presidente di Inclusion International. I temi principali del convegno: Empowerment e autodeterminazione: Come promuovere l'autonomia delle persone con disabilità, garantendo il loro diritto di partecipare attivamente alla vita della comunità. Ruolo delle famiglie: Come migliorare la collaborazione tra i servizi di disabilità e le famiglie, per garantire supporto continuo e sostenibile durante tutte le fasi della vita. Modelli di supporto basati sulla comunità: Investire in servizi locali di alta qualità che rispondano alle esigenze in evoluzione delle persone con disabilità e dei loro caregiver.

“NATALE AL CIRCO”: DA PERAGA LE FESTE SONO UNO SPETTACOLO!

“NATALE AL CIRCO”: DA PERAGA LE FESTE SONO UNO SPETTACOLO! Addobbi, bancarelle e la slitta di Babbo Natale… A Mercenasco torna l’allestimento che trasforma il garden center in meta di magia e tradizione natalizia per tutto il territorio  Da ottobre 2025 a gennaio 2026 Peraga Garden Center, via Via Nazionale, 9 Mercenasco (TO)   A Mercenasco, alle porte di Torino, il Natale torna ad accendersi in anticipo con l’allestimento tematico di Peraga, uno dei garden center più grandi d’Italia. Da ottobre a gennaio, gli spazi del centro si trasformano in un percorso immersivo capace di coniugare tradizione e creatività, confermando Peraga come punto di riferimento per chi desidera vivere e condividere l’atmosfera unica delle festività.   Da anni, il Natale di Peraga Garden Center rappresenta molto più di una semplice esposizione commerciale: è un appuntamento atteso, un’esperienza che trasforma il centro in una vera e propria destinazione. I suoi allestimenti grandiosi, capaci di richiamare visitatori da tutto il Piemonte e dalle regioni vicine, sono divenuti negli anni una tradizione che va oltre l’acquisto, offrendo al pubblico l’occasione di vivere momenti di meraviglia.   Il tema scelto quest’anno è “Natale al Circo”, un viaggio nell’affascinante mondo circense che per l’occasione incontra l’incantevole magia del Natale. Luci scenografiche, allestimenti su larga scala e dettagli curati con attenzione artigianale ricreano un ambiente che accompagna il visitatore in un percorso emozionale, tra colori vivaci, simboli delle feste e personaggi ispirati alla grande tradizione del circo. Ad arricchiere l’allestimento, torna la tecnologica slitta di Babbo Natale, che grazie al visore natalizio 3D permetterà a tutti di viaggiare con Babbo e vivere un’esperienza emozionante ed immersiva tra luci, colori e decorazioni. Accanto agli alberi di Natale in tutte le dimensioni, alle decorazioni e agli addobbi per la casa, sarà possibile ammirare ancora una volta i celebri villaggi Lemax, vere e proprie miniature animate che rappresentano uno dei nuclei più spettacolari dell’allestimento. Pattinatori, giostre, casette innevate e paesaggi in movimento compongono quadri in grado di sorprendere tanto i collezionisti quanto le famiglie in visita, rendendo questo spazio un appuntamento annuale atteso e riconosciuto a livello nazionale.   A completare l’esperienza, l’area esterna ospiterà anche quest’anno le caratteristiche casette enogastronomiche, che propongono dolciumi, biscotti artigianali, tè, cioccolata calda e vin brulé, in un richiamo diretto ai mercatini del Nord Europa. Un luogo di socialità che rafforza il legame tra l’allestimento e il territorio, valorizzando il periodo delle feste come occasione di incontro e condivisione.   www.peragashop.com

“IL SALICE” COMPIE 40 ANNI: QUATTRO DECENNI DI GIORNALISMO STUDENTESCO AL LICEO VALSALICE

“IL SALICE” COMPIE 40 ANNI: QUATTRO DECENNI DI GIORNALISMO STUDENTESCO AL LICEO VALSALICE Dal foglio ciclostilato al web: “Il Salice” spegne 40 candeline   Quarant’anni di articoli, inchieste, interviste e passione giornalistica. Dal 1985 a oggi, “Il Salice” ha coinvolto oltre 700 redattori e migliaia di lettori, diventando un punto di riferimento per l’attività culturale e formativa del Liceo Valsalice ed una delle riviste scolastiche più longeve del Piemonte. I numeri raccontano la sua storia: 27 gli anni di uscita del Salice in formato cartaceo 77 i numeri pubblicati dal 1985 al 2012 2 i Direttori responsabili della rivista: don Fausto Tarasco (1985-1996, numeri 1–38) e Paolo Accossato (1996–oggi, numeri 39–130) Oltre 700 i redattori che hanno preso parte alla realizzazione del giornale 80 il numero massimo di redattori in un anno (2024–2025) 2300 gli articoli pubblicati online in 10 anni 800 i contenuti postati su Instagram Una lunga avventura che ha visto alternarsi migliaia di studenti, tutti accomunati dalla stessa curiosità e dallo stesso entusiasmo nel raccontare la vita del loro liceo e del mondo che li circonda. Il Salice nasce nel 1985 come per volontà del direttore don Luigi Basset insieme al prof. don Fausto Tarasco. È la storica rivista interna dell’Istituto, che nel tempo si è evoluta da semplice foglio informativo a una vera e propria scuola di giornalismo giovanile. Sotto la guida iniziale di don Fausto Tarasco, che la dirige fino al 1996, e successivamente del prof. Paolo Accossato, Il Salice ha attraversato diverse epoche della comunicazione mantenendo sempre lo stesso spirito di curiosità e partecipazione. Nel 2012 il giornale ha compiuto un passo decisivo verso l’innovazione, passando dall’edizione cartacea alla versione digitale, ospitata sul sito ilsalice.liceovalsalice.it, che oggi conta oltre 2300 articoli pubblicati online. La redazione, composta oggi da più di 80 studenti, è una realtà unica nel panorama scolastico torinese per longevità, qualità e uso innovativo dei social media. Il Salice rappresenta inoltre un’esperienza formativa di PCTO, tanto che diversi ex redattori continuano a collaborare come caporedattori anche dopo il diploma. Negli ultimi anni, la proposta si è ampliata con la nascita della pagina Instagram @ilsalice.web, che conta 1000 follower e 1200 post e reel, tra cui interviste ai professori, quiz, articoli, aggiornamenti sul torneo di calcio, biografie di studenti e podcast registrati dai redattori. Durante l’anno la redazione si riunisce ogni settimana per affrontare temi di attualità e organizza visite a musei o mostre, raccontate in tempo reale sui canali digitali. La redazione de Il Salice ha partecipato a circa cinquanta uscite formative in tutta Italia e ha vinto due volte il premio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti per l’editoria scolastica. La festa dei 40 anni – Venerdì 10 ottobre 2025 Per celebrare questo importante traguardo, venerdì 10 ottobre 2025, nel cortile del Liceo Valsalice, si terrà una grande festa organizzata dai ragazzi della redazione giornalistica. L’evento, interno alla scuola per motivi organizzativi, sarà aperto solo a giornalisti, ex studenti e docenti dell’istituto. La giornata inizierà alle ore 10 con il coinvolgimento di tutti gli studenti del liceo. Primo biennio: workshop nelle classi fino alle 12. I redattori proporranno la creazione del menabò di una prima pagina di giornale per le classi prime e la realizzazione di un dibattito per le seconde. Terzo e quarto anno: attività di orientamento nel cortile, con dieci gazebo dove studenti universitari presenteranno le loro facoltà. Quinto anno: incontro con professionisti del marketing, dell’economia, del giornalismo e della comunicazione. Nella seconda parte della mattinata il triennio assisterà, nel cortile, a una serie di interventi dal palco: Ore 12.15 – 13.00: testimonianza di Daniele Citriniti, manager di Andrea Laszlo De Simone e del gruppo Eugenio in Via Di Gioia, che racconterà la creazione di un evento attraverso i canali digitali, in particolare Instagram. Ore 13.00 – 14.00: dialogo tra Giuseppe Bottero, vicedirettore de La Stampa, ed Enrico Zambruno, telecronista e social media manager, dedicato alle nuove frontiere della comunicazione nei media. Durante la mattinata sarà visitabile nel parlatorio dell’istituto una mostra sulla storia del Salice, curata da un gruppo di redattori. La festa si concluderà alle ore 14, in concomitanza con il termine dell’orario curriculare. Gli studenti torneranno a casa con un bagaglio arricchito di esperienze e spunti di riflessione sul giornalismo e sull’orientamento universitario e professionale. www.liceo.valsalice.it @ilsalice.web
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