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24 MAGGIO 2025 – LA STORIA SFILA AD ASTI

24 MAGGIO 2025 – LA STORIA SFILA AD ASTICorteo storico straordinario con figuranti e simboli della città medievale In occasione dei 750 anni del Palio di Asti   Il cuore di Asti torna a pulsare di storia, tradizione e orgoglio civico. Sabato 24 maggio 2025 è in programma un evento che promette di incantare cittadini e visitatori: il Corteo Storico Straordinario, con 500 personaggi, inserito all'interno del calendario ufficiale degli eventi per il 750° anniversario del Palio. Organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con il Collegio dei Rettori, l’evento si propone come una suggestiva anticipazione della rievocazione storica ufficiale prevista per il prossimo 7 settembre. Un tuffo nel passato che porterà per le vie del centro la grandezza del libero Comune astese del XIV e XV secolo, ricostruita con rigore storico e spettacolarità. PROGRAMMA DELL’EVENTO Ore 18.30 – Partenza del corteo da Piazza Cattedrale: Il corteo si snoderà lungo Corso Alfieri, attraverserà Piazza Alfieri e Via Garibaldi, per concludersi nella suggestiva Piazza San Secondo. Ore 19.30 – Piazza San Secondo: Attesissima esibizione degli sbandieratori e musici dell’Associazione Sbandieratori di Tradizione Astigiana (A.S.T.A.), tra tamburi, chiarine e volteggi di bandiere. Dalle ore 20.00 – Wine Street Tasting a cura di CRE[AT]IVE: Nel cuore del centro storico si aprirà un percorso enogastronomico tra sapori locali e vini del territorio, in collaborazione con produttori, ristoratori e cantine. Un’occasione per vivere la città anche attraverso il gusto. www.winestreetasting.com UN CORTEO PER CELEBRARE 750 ANNI DI STORIA L’evento in programma il 24 maggio vuole rievocare la festa in onore del Palio nei primi del 1400 quando Gian Galeazzo Visconti, Signore di Asti, stabilisce che la corsa “ad onore e decoro della Città” continui a tenersi secondo consuetudine nella festa di San Secondo e in onore della prima attestazione sul Palio del cronista Guglielmo Ventura del 1275. In quell’anno si corse il Palio intorno alle mura della nemica Alba ed è Gian Galeazzo Visconti a decidere di offrire i premi dei vincitori del Palio. Con mandato al Governatore ed al suo Tesoriere, stabilisce questa donazione come tributo al coraggio ed orgoglio astese, rinnovato nei secoli, da quel primo gesto provocatorio e simbolico, legato alla vittoria astigiana nella battaglia di Roccavione e alla rinascita politica della città dopo la disfatta di Cossano. Una corsa che già allora aveva un significato civico e identitario, legato al culto di San Secondo, il "santo cavaliere", patrono di Asti. Il corteo del 24 maggio porterà in scena le principali figure del governo cittadino medievale: il Podestà, i Sapienti, i Notai, e i membri del Consiglio di Credenza, seguiti dai rappresentanti di Borghi, Rioni e Comuni. La ricostruzione fedele si basa sugli Ordinati Comunali e gli Statuti medievali, per restituire un’immagine fedele e coinvolgente della società astigiana tra Trecento e Quattrocento. “Celebrare i 750 anni del Palio – dichiara il Sindaco Maurizio Rasero - significa onorare ciò che siamo stati, ma anche ciò che vogliamo continuare ad essere. Questa ricorrenza straordinaria ci offre l’occasione di mostrare al mondo l’anima più autentica della nostra città: un’anima fatta di storia, fierezza, comunità. Il corteo del 24 maggio rappresenta un momento simbolico e altamente rappresentativo della nostra identità collettiva, ed è anche un invito rivolto a tutti – astigiani e visitatori – a sentirsi parte di un racconto secolare che continua ancora oggi, con passione e consapevolezza.” “Abbiamo voluto fortemente portare il Palio in mezzo alla gente - dichiara l’Assessore al Palio Riccardo Origlia - non solo nella sua forma tradizionale del 7 settembre, ma con eventi capaci di far rivivere l’atmosfera medievale della nostra città in un lungo periodo di tempo che va dalla Stima fino al Settembre Astigiani. Il corteo del 24 maggio è un regalo per Asti e per tutti coloro che amano la sua storia: un'occasione per ritrovare il senso di appartenenza e condividere con turisti e cittadini l’orgoglio delle nostre radici.” “Il Corteo Storico di Asti – prosegue Samantha Panza, Presidente della Commissione Artistica - è il frutto di un lungo e appassionato lavoro di ricerca storica, condotto con dedizione dai Responsabili delle Commissioni Artistiche dei ventuno Comitati del Palio e dal Collegio dei Rettori, con la preziosa collaborazione della Dott.ssa Barbara Molina, direttrice del Museo del Palio. Oltre 500 figuranti danno vita a una grande rievocazione che racconta, attraverso costumi, scene e simboli, la storia, la cultura e l'economia dei rispettivi territori in epoca medievale. L’iniziativa celebra una ricorrenza speciale, con l’obiettivo di trasmettere al pubblico l’amore per le nostre radici: un patrimonio di tradizioni che rappresenta non solo un’espressione identitaria e culturale, ma anche un efficace strumento di valorizzazione del territorio, delle sue eccellenze e del suo potenziale turistico ed economico”.www.visit.asti.it

TORNA IL FESTIVAL DELLE SAGRE ASTIGIANE

IL RISTORANTE A CIELO APERTO PIÙ GRANDE D’ITALIA E UNA SFILATA RICCA DI STORIA 13 e 14 settembre 2025 | Asti https://visit.asti.it/settembre-astigiano/festival-delle-sagre/  

MARIONETTE, BURATTINI E OMBRE DALLA CINA

Dal 15 maggio al 15 settembre 2025 Casa Gianduja, Via Pettinati 10. Torino   La Fondazione Marionette Grilli presenta la mostra “Marionette, Burattini e Ombre dalla Cina”, ospitata presso Casa Gianduja, in Via Pettinati 10 a Torino, dal 15 maggio al 15 settembre 2025. L’esposizione, che raccoglie oltre 200 pezzi originali, rappresenta un’affascinante anteprima della grande mostra “Le Figure dei Sogni”, prevista per ottobre 2025 sempre a Casa Gianduja, e si propone di offrire al pubblico un viaggio nel cuore delle arti sceniche tradizionali cinesi, dove il teatro di figura si intreccia con la storia, il mito e la spiritualità.   UN PATRIMONIO MILLENARIO Le marionette cinesi affondano le proprie radici nell’antichità, con prime attestazioni nel periodo Han Orientale (25–220 d.C.), spesso legate a rituali sciamanici o cerimoniali. È sotto la dinastia Tang (618–907 d.C.) che il teatro di figura entra ufficialmente nelle istituzioni imperiali, diventando parte del jiaofang, organo dedicato alla musica e alla danza. Nei secoli successivi, soprattutto durante le dinastie Song e Yuan, il teatro con marionette si diffonde sia a corte che tra il popolo, fondendosi con le forme del teatro tradizionale. Le marionette, mosse da fili (da otto a trenta), permettono una sorprendente fedeltà nei movimenti.   BURATTINI A GUANTO, A BASTONE E A STECCA: UNA TRADIZIONE PARALLELA Accanto al teatro delle marionette, in Cina si sviluppa anche il teatro dei burattini, che risale anch’esso all’epoca Tang. I burattini, animati dal basso dalle mani del burattinaio o tramite bastoncini di legno o bambù, sono dotati di testa, mani (e successivamente gambe) scolpite e dipinte. Una stecca principale, inserita nel collo, consente di muovere la testa, mentre altre controllano braccia e gambe.   IL FASCINO DELLE OMBRE Il teatro delle ombre cinesi è un’altra forma antichissima, con riferimenti letterari risalenti al regno dei Song Settentrionali (960–1127 d.C.). Alcune leggende lo fanno risalire addirittura al 90 a.C., quando uno spirito venne evocato per consolare l’imperatore Wu della dinastia Han. Le sagome, realizzate in pelle di bue o asino e colorate con aniline trasparenti, sono mosse da bastoncini e premute contro uno schermo retroilluminato, dando vita a narrazioni poetiche e rituali.   “Marionette, Burattini e Ombre dalla Cina” si presenta come un’esplorazione visiva e sensoriale delle arti performative cinesi, rivelando la maestria artigianale e la profondità simbolica di queste antiche tradizioni.   INFORMAZIONI Casa Gianduja, Via Pettinati 10, Torino 15 maggio – 15 settembre 2025 www.fondazionemarionettegrilli.it   La Fondazione Marionette Grilli ETS nasce nel 2024, ereditando l'esperienza della Compagnia Marionette Grilli, fondata nel 1978 da Augusto Grilli. Con oltre 20.000 marionette, burattini e pupazzi raccolti in decenni di attività, la Fondazione promuove il teatro di figura come patrimonio culturale vivo. Sotto la direzione di Marco Grilli, premiato come Miglior Burattinaio d’Italia nel 2010, la Fondazione è attiva nella produzione teatrale, nella conservazione e nella divulgazione dell'arte marionettistica. Dal 1990, ha gestito l'AlfaTeatro di Torino, contribuendo alla diffusione del teatro per ragazzi e famiglie. Oggi, la Fondazione ha sede a Casa Gianduja, nuovo centro culturale dedicato al teatro di figura.   Casa Gianduja è il nuovo spazio polifunzionale di Torino dedicato al teatro di figura, inaugurato nel dicembre 2024 nel quartiere Nizza Millefonti. Ospita un teatro da 90 posti, un museo permanente con oltre 200 opere della Collezione Grilli e laboratori didattici per tutte le età. Il museo presenta marionette e burattini italiani ed esteri dal XVIII secolo a oggi, tra cui pezzi rari come il teatrino settecentesco di Giovanni Lauro. Casa Gianduja è anche un luogo di inclusione sociale, con attività rivolte a bambini, famiglie e scuole, e progetti di collaborazione con ospedali e realtà del territorio.  

TOKYO PANCAKE APRE A TORINO

La morbida seduzione dei pancake giapponesi vaporosi come nuvole. Tokyo Pancake è il nuovo format gastronomico firmato Akira Yoshida, già fondatore del noto Ramen Bar Akira e considerato uno dei principali promotori della cultura gastronomica giapponese in Italia. Dopo la sede pilota di Roma, il brand di dolci orientali inaugura il 23 maggio prossimo il suo secondo store italiano a Torino, in Via Sant’Ottavio 12. Tokyo Pancake nasce per raccontare, in chiave autentica e contemporanea, l’universo dei fluffy pancake giapponesi, portando nel panorama italiano una delle espressioni più iconiche dello street food dolce (e non solo) nipponico. L’esperienza offerta fonde l'eccellenza artigianale con un'estetica raffinata, in un formato vivace, colorato e dal carattere pop. Un'esplosione di Giappone contemporaneo, giovane e dinamico. Pochi prodotti, preparati alla perfezione, con un’attenzione particolare per la freschezza e la genuinità degli ingredienti. Nel nuovo tempio della dolcezza i pancake sono nuvole soffici e i topping sembrano usciti da un manga. Ogni pancake è realizzato al momento, con un tempo di preparazione di circa 15–20 minuti, necessario per garantire la caratteristica consistenza soffice e vaporosa che distingue questo dolce nella tradizione giapponese. Il menù si completa con una selezione di bevande esclusive a base di latte (Tokyo Milk), pensate per valorizzare il gusto dei pancake e offrire un’esperienza multisensoriale coerente. Un’identità visiva forte e riconoscibile che si accompagna ad una qualità impeccabile per una proposta gourmet capace di trasportarti con un morso nella Tokyo contemporanea.  L’offerta gastronomica: Pancake dolci: preparati sul momento, soffici e leggeri, con topping freschi e combinazioni che spaziano tra frutta, panna, matcha e cioccolato. Particolarissimo l’Harajyuku, il tiramisù al matcha. Pancake salati: reinterpretazioni fusion con ingredienti tipici della cucina nipponica, come l’Ueno Pancake con il pollo fritto giapponese, oppure dal sapore più occidentale. Milk e tè drinks, bevande a base latte o tè, anche queste preparate con ingredienti di alta qualità e proposte in gusti originali come matcha, fragola e tapioca. TOKYO PANCAKE Via in Arcione, 71 - Roma Via Sant’Ottavio 12 - Torino  

LIBRI PER TUTTI: FONDAZIONE PAIDEIA E REGIONE PIEMONTE DONANO 650 LIBRI IN SIMBOLI CAA ALLE ASL DEL TERRITORIO

Fondazione Paideia, in collaborazione con la Regione Piemonte, ha donato 650 libri in simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) a tredici sedi ASL piemontesi, nell’ambito del progetto "Libri per Tutti". Un’iniziativa concreta che mira a rendere la lettura accessibile anche ai bambini con bisogni comunicativi complessi, contribuendo alla creazione di un contesto più inclusivo nei presidi sanitari e ospedalieri. Dal 1993, la Fondazione Paideia lavora per offrire sostegno ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, favorendo la crescita e la partecipazione di tutti attraverso progetti dedicati. Il progetto "Libri per Tutti", avviato nel 2016, ha permesso di costruire una rete di oltre 110 realtà (biblioteche, scuole, associazioni) impegnate nella diffusione e promozione dei libri in simboli CAA, grazie anche al contributo della Regione Piemonte. I libri in simboli CAA favoriscono l’inclusione e rappresentano strumenti fondamentali per abbattere le barriere comunicative, specialmente nei contesti sanitari. La donazione ai presidi di neuropsichiatria infantile delle ASL piemontesi permette di integrare la CAA nei percorsi di cura e riabilitazione, offrendo un supporto essenziale ai bambini e alle loro famiglie. "Questa iniziativa è un ulteriore passo verso una società più inclusiva, in cui tutti i bambini possano accedere alla lettura e alla cultura, indipendentemente dalle loro capacità comunicative – afferma Fabrizio Serra, Segretario Generale di Paideia -. Ringraziamo la Regione Piemonte per il sostegno e tutte le ASL coinvolte per aver accolto con entusiasmo questa opportunità." "Con questo progetto, ribadiamo il nostro impegno per una cultura realmente accessibile e inclusiva – dichiarano Marina Chiarelli e Federico Riboldi rispettivamente assessori alla Cultura e alla Sanità della Regione Piemonte, -. La donazione dei libri in simboli CAA alle sedi ASL del Piemonte rappresenta un esempio concreto di come la cultura possa entrare nei luoghi della cura, diventando strumento di relazione, sostegno e crescita. Rendere la lettura fruibile anche ai bambini con bisogni comunicativi complessi significa promuovere il diritto alla cultura e contribuire al loro benessere e alla piena partecipazione alla vita della comunità. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Paideia, il progetto 'Libri per Tutti' continua a dare valore a una rete fatta di relazioni, professionalità e attenzione alle fragilità, in cui il Piemonte si riconosce con convinzione e responsabilità. Le tredici sedi ASL piemontesi coinvolte nella donazione includono:   ASL Città di Torino Scaffale nella Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, Via Gorizia, 112/a - 10137 Torino (piano terra) Scaffale nell’Ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile, Via Tamagno, 5 - 10154 Torino (piano terra) Centro Vaccinale, Via della Consolata, 10 - 10122 Torino   Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino - reparto di Neuropsichiatria Infantile, Piazza Polonia, 94 - 10126 Torino (percorso a - 2° piano)   Ospedale Sant’Anna di Torino - Spazio Neonatale, la Terapia Intensiva Neonatale Via Ventimiglia, 3 - 10126 Torino (percorso f - 3° piano)   ASL TO3 (Rivoli, Collegno, Pinerolo) Servizio di Recupero e Rieducazione di Rivoli, Via Rivalta, 29 - 10098 Rivoli TO (4° piano) Servizio di Recupero e Rieducazione di Collegno, Via Martiri XXX Aprile, 30 - 10093 Collegno TO (padiglione 17) Reparto di Pediatria dell’Ospedale Agnelli, Via Brigata Cagliari, 39 - 10064 Pinerolo TO   ASL CN1 (Savigliano, Cuneo) Servizio di Neuropsichiatria Infantile all’Ospedale SS. Annunziata, Via Ospedali, 9 - 12038 Savigliano CN (1° piano blocco M) Servizio di Neuropsichiatria Infantile, Corso Francia, 10 - 12100 Cuneo (piano terra)   ASL CN2 (Verduno, Bra) Servizio di Neuropsichiatria Infantile all’Ospedale Michele e Pietro Ferrero, Via Tanaro, 7 - 12060 Verduno CN Servizio di Neuropsichiatria Infantile all’Ospedale Santo Spirito, Via Vittorio Emanuele II, 3 - 12042 Bra CN   ASL Novara Servizio di Neuropsichiatria Infantile all’Ospedale Maggiore, Corso Giuseppe Mazzini, 18 - 28100 Novara (padiglione E)  

SELEZIONATI I 10 FINALISTI E FINALISTE DELLA 14ª EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE GIOVEDÌSCIENZA

6 ricercatori e 4 ricercatrici italiani under 35 provenienti da Atenei e Enti di Ricerca italiani, sono i finalisti della 14a edizione del Premio nazionale GiovedìScienza. Il Premio, realizzato dall’Associazione CentroScienza Onlus e giunto alla sua quattordicesima edizione, nasce nel 2011 per incoraggiare i protagonisti e le protagoniste della ricerca alla comunicazione della scienza. Sin dalla prima edizione si afferma quale vetrina dell’eccellenza scientifico-tecnologica contribuendo anche alla promozione della cultura d’impresa. Il 26 maggio, dalle ore 10:00 presso l’Accademia delle Scienze di Torino, i 10 finalisti saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il proprio progetto: giovani scienziati e scienziate che, ogni giorno, lavorano per migliorare il mondo che ci circonda, racconteranno in modo chiaro e appassionante progetti di ricerca innovativi. A giudicare gli interventi sarà una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti, esperti ed esperte della comunicazione scientifica, e una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.giovediscienza.it Per il vincitore o la vincitrice è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza, con una conferenza dedicata nell’edizione 2025/2026. Oltre al Premio GiovedìScienza, dedicato alla comunicazione, saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: • Il Premio Speciale Elena Benaduce, assegnato dalla Giuria Popolare, da studenti e studentesse e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita.• Il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato da rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione del nostro territorio al miglior studio di fattibilità• Il Premio Impresa sostenibile e digitale, assegnato da rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione del nostro territorio e rivolto ai candidati e alle candidate che hanno sviluppato una proposta progettuale, partendo dal concetto di “Doppia Transizione” e dai temi della sostenibilità e digitalizzazione. Per i 10 finalisti e i vincitori dei Premi Speciali l’opportunità di partecipare a:• un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza.• un percorso formativo di public speaking “Arte Oratoria” Quattordici edizioni hanno raccolto oltre 850 candidature e coinvolto 461 ricercatrici e 395 ricercatori.86 le candidature pervenute per l’edizione 2025, 54 ricercatrici e 32 ricercatori: 136 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.   I dieci finalisti e finaliste dell’edizione 2025:  Chiara Anzolini – Università di PadovaMichela Bracco – Politecnico di TorinoFederico Dattila – Politecnico di TorinoVeronica Maglieri – Università di PisaGiuseppe Mannino – Università di TorinoVirginia Menicagli – Università di PisaMatteo Morciano – Politecnico di TorinoGiuseppe Pernagallo – Università di TorinoLorenzo Pizzuti – Università di Milano – BicoccaLorenzo Sardelli – Università di Torino Il Premio nazionale GiovedìScienza 14ᵃ edizione si svolge nell’ambito della 39ᵃ edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T e I3P, Fondazione LINKS, Club degli Investitori, Biblioteca Archimede, BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza e Psiquadro. La 39ª edizione di GiovedìScienza è ideata e realizzata dall’Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio di Città di Torino, Città metropolitana di Torino, Camera di Commercio di Torino e CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche. Con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Banca d’Alba. Partner culturali: Polo del ‘900, Polo artistico e culturale Le Rosine, Biblioteche civiche torinesi, Rete delle Case del Quartiere. Partner istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Centro di Biotecnologie Molecolari “Guido Tarone” Università di Torino. In collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e il Dottorato in Neuroscienze dell’Università di Torino, CUBO - Le Culture del Cibo dell'Università di Torino. E in collaborazione con: Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani. Media Partner: Torinoscienza e Turismo Torino e Provincia. Partner tecnici: OrangePix e TOP-IX. Ufficio stampa Maybe e in collaborazione con TuttoITS. Amici di GiovedìScienza: Associazione Solidarietà Insieme 2010

L’OMAGGIO DELLA FILARMONICA TRT A EZIO BOSSO: MUSICA DIFFUSA IN CITTÀ

A Torino lunedì 12 maggio, da mattina a sera, 10 momenti musicali faranno da colonna sonora alla vita e alle attività cittadine   “La musica ci insegna la cosa più importante che ci sia: ascoltare” – Ezio Bosso   La musica scende in strada, attraversa mercati, biblioteche, piazze e si diffonde in luoghi inaspettati. È questo il senso della giornata della Musica diffusa che Filarmonica TRT, per il secondo anno, ha deciso di offrire alla città di Torino, lunedì 12 maggio 2025. Dieci appuntamenti musicali in memoria di Ezio Bosso, a 5 anni dalla sua scomparsa, non all’interno delle sale ma in mezzo alla gente, per riportare la musica alla sua dimensione più autentica: quella di un dialogo aperto con le persone. Dal centro alla periferia tre ensemble attraverseranno Torino, eseguendo alcuni brani tra i più emozionanti di Ezio Bosso, musicista, compositore, direttore e amico della Filarmonica TRT che ha saputo trasformare la musica classica in un linguaggio accessibile e universale.   Dalle biblioteche civiche F. Cognasso, C. Pavese e Villa Amoretti, alla Nuvola Lavazza; dai mercati di Piazza Foroni e Corso Sebastopoli, fino all’Istituto Minorile Ferrante Aporti, dove la musica raggiungerà i ragazzi, diventando strumento di incontro, inclusione e ascolto. La giornata si concluderà alle ore 20 presso l’Auditorium di Palazzo San Daniele in via del Carmine 14 con un concerto realizzato in collaborazione con il Polo del ‘900 e la Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci che custodisce il fondo personale di Ezio Bosso. I tre ensemble proporranno al pubblico i diversi brani eseguiti nell’arco della giornata per celebrare non solo il musicista, ma anche il lungo rapporto di amicizia e collaborazione artistica della Filarmonica TRT con il Maestro, che nel 2010 ha dato vita alle prime esecuzioni assolute delle sue Sinfonia n.1 “Oceans” e Sinfonia n.2 “Under the Trees’ Voices”.   “Ezio Bosso, ambasciatore della musica torinese nel mondo, resta ancora oggi un esempio di come le note possano diventare voce per chi non ne ha, spazio di incontro e possibilità di riscatto – dichiarano i maestri di Filarmonica TRT. La Torino che suonerà per lui il 12 maggio è la stessa città che lui ha raccontato, portando la sua musica e la sua umanità sui palcoscenici internazionali”.   “Siamo felici di accogliere la seconda edizione di Musica Diffusa – dichiara l’assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia – che quest’anno è dedicata al ricordo di Ezio Bosso, artista che ha lasciato un’impronta indelebile nella nostra città e un’eredità musicale che continua a emozionare e ispirare. Grazie alla Filarmonica TRT la sua musica arriverà nei luoghi della quotidianità, quali biblioteche, mercati e musei, e in contesti più complessi come le carceri. Spazi che per un giorno si trasformano grazie al potere del suono e dell’incontro, creando connessioni e rafforzando il legame tra arte e comunità”.   “Ezio diceva che <<La musica si muove, in teatri bellissimi o in piazze fatiscenti, in anfiteatri greci o in piccoli bar. Ed ogni luogo diventa solo musica per quell’attimo>>. È bello vedere che gli storici amici della Filarmonica TRT abbiano colto in pieno le sue parole con una giornata piena di musica anche in luoghi inusuali, donandola alla cittadinanza con una importante conclusione nel luogo che oggi è la sua "casa" torinese. – dichiara Tommaso Bosso. Mi auguro che questo possa solo essere l'inizio di una giornata Bossoana affinché la sua città natale non lo dimentichi mai”.     PROGRAMMA 9.30 – 12.15 Istituto Minorile Ferrante Aporti 11.30 Mercato piazza Foroni 11.30 Mercato corso Sebastopoli 14.00 Nuvola Lavazza 14.30 Biblioteca Cesare Pavese 15.30 Biblioteca Francesco Cognasso 16.00 Biblioteca Villa Amoretti 20.00 Auditorium - Polo del ‘900. Posto unico: € 5. Biglietti in vendita da venerdì 9 maggio presso la Biglietteria del Teatro Regio, su Vivaticket  https://www.vivaticket.com/it/ticket/omaggio-a-ezio-bosso-filarmonica-trt/266571 o la sera stessa al Polo del ‘900.   Il progetto “Musica Diffusa” è realizzato in collaborazione con la Città di Torino, il Polo del ‘900 e la Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci.   I concerti della Filarmonica TRT si realizzano grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, della EY Foundation, della Fondazione Zegna, della Fondazione CRT e degli Amici della Filarmonica TRT, e con il prezioso sostegno di Intesa Sanpaolo – che partecipa al progetto Esperienza Orchestra – e della Società Reale Mutua di Assicurazioni. Si ringraziano i partner tecnici Del Cambio e NHC Torino Santo Stefano.   www.filarmonicatrt.it  
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