24 MAGGIO 2025 – LA STORIA SFILA AD ASTI
Corteo storico straordinario con figuranti e simboli della città medievale
In occasione dei 750 anni del Palio di Asti
Il cuore di Asti torna a pulsare di storia, tradizione e orgoglio civico. Sabato 24 maggio 2025 è in programma un evento che promette di incantare cittadini e visitatori: il Corteo Storico Straordinario, con 500 personaggi, inserito all'interno del calendario ufficiale degli eventi per il 750° anniversario del Palio.
Organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con il Collegio dei Rettori, l’evento si propone come una suggestiva anticipazione della rievocazione storica ufficiale prevista per il prossimo 7 settembre. Un tuffo nel passato che porterà per le vie del centro la grandezza del libero Comune astese del XIV e XV secolo, ricostruita con rigore storico e spettacolarità.
PROGRAMMA DELL’EVENTO
Ore 18.30 – Partenza del corteo da Piazza Cattedrale: Il corteo si snoderà lungo Corso Alfieri, attraverserà Piazza Alfieri e Via Garibaldi, per concludersi nella suggestiva Piazza San Secondo.
Ore 19.30 – Piazza San Secondo: Attesissima esibizione degli sbandieratori e musici dell’Associazione Sbandieratori di Tradizione Astigiana (A.S.T.A.), tra tamburi, chiarine e volteggi di bandiere.
Dalle ore 20.00 – Wine Street Tasting a cura di CRE[AT]IVE: Nel cuore del centro storico si aprirà un percorso enogastronomico tra sapori locali e vini del territorio, in collaborazione con produttori, ristoratori e cantine. Un’occasione per vivere la città anche attraverso il gusto. www.winestreetasting.com
UN CORTEO PER CELEBRARE 750 ANNI DI STORIA
L’evento in programma il 24 maggio vuole rievocare la festa in onore del Palio nei primi del 1400 quando Gian Galeazzo Visconti, Signore di Asti, stabilisce che la corsa “ad onore e decoro della Città” continui a tenersi secondo consuetudine nella festa di San Secondo e in onore della prima attestazione sul Palio del cronista Guglielmo Ventura del 1275. In quell’anno si corse il Palio intorno alle mura della nemica Alba ed è Gian Galeazzo Visconti a decidere di offrire i premi dei vincitori del Palio. Con mandato al Governatore ed al suo Tesoriere, stabilisce questa donazione come tributo al coraggio ed orgoglio astese, rinnovato nei secoli, da quel primo gesto provocatorio e simbolico, legato alla vittoria astigiana nella battaglia di Roccavione e alla rinascita politica della città dopo la disfatta di Cossano. Una corsa che già allora aveva un significato civico e identitario, legato al culto di San Secondo, il "santo cavaliere", patrono di Asti.
Il corteo del 24 maggio porterà in scena le principali figure del governo cittadino medievale: il Podestà, i Sapienti, i Notai, e i membri del Consiglio di Credenza, seguiti dai rappresentanti di Borghi, Rioni e Comuni. La ricostruzione fedele si basa sugli Ordinati Comunali e gli Statuti medievali, per restituire un’immagine fedele e coinvolgente della società astigiana tra Trecento e Quattrocento.
“Celebrare i 750 anni del Palio – dichiara il Sindaco Maurizio Rasero - significa onorare ciò che siamo stati, ma anche ciò che vogliamo continuare ad essere. Questa ricorrenza straordinaria ci offre l’occasione di mostrare al mondo l’anima più autentica della nostra città: un’anima fatta di storia, fierezza, comunità. Il corteo del 24 maggio rappresenta un momento simbolico e altamente rappresentativo della nostra identità collettiva, ed è anche un invito rivolto a tutti – astigiani e visitatori – a sentirsi parte di un racconto secolare che continua ancora oggi, con passione e consapevolezza.”
“Abbiamo voluto fortemente portare il Palio in mezzo alla gente - dichiara l’Assessore al Palio Riccardo Origlia - non solo nella sua forma tradizionale del 7 settembre, ma con eventi capaci di far rivivere l’atmosfera medievale della nostra città in un lungo periodo di tempo che va dalla Stima fino al Settembre Astigiani. Il corteo del 24 maggio è un regalo per Asti e per tutti coloro che amano la sua storia: un'occasione per ritrovare il senso di appartenenza e condividere con turisti e cittadini l’orgoglio delle nostre radici.”
“Il Corteo Storico di Asti – prosegue Samantha Panza, Presidente della Commissione Artistica - è il frutto di un lungo e appassionato lavoro di ricerca storica, condotto con dedizione dai Responsabili delle Commissioni Artistiche dei ventuno Comitati del Palio e dal Collegio dei Rettori, con la preziosa collaborazione della Dott.ssa Barbara Molina, direttrice del Museo del Palio. Oltre 500 figuranti danno vita a una grande rievocazione che racconta, attraverso costumi, scene e simboli, la storia, la cultura e l'economia dei rispettivi territori in epoca medievale. L’iniziativa celebra una ricorrenza speciale, con l’obiettivo di trasmettere al pubblico l’amore per le nostre radici: un patrimonio di tradizioni che rappresenta non solo un’espressione identitaria e culturale, ma anche un efficace strumento di valorizzazione del territorio, delle sue eccellenze e del suo potenziale turistico ed economico”.
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